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Pianto dEuropa - Europes cry

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🙏 Cinzia Baravini e la Commissione del Premio 🏆LA RITMICA DELL'ANIMA per aver considerato la mia poesia degna di considerazione. 🥉 Mi dispiace solo non essere potuta venire a Gubbio per ritirare il premio.
 
 
#POESIA - #POETRY (Translated by me also into English)
 
Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo
In questo mese di marzo
Illividito tra scudisciate
Di freddo e sciroccate
Affiora in me un’onda di sconforto
Scrutando in lontananza il mio mare.
 
Pallido fantasma all’orizzonte
Di S. Stefano l’isolotto appare
Celato dietro a Ventotene
Veliero sospeso ad osservare
Il Manifesto d’Europa
Or vile paladina d’armate.
 
Eppur loquace Primavera
Arriva a risvegliar le brulle zolle
Impietrite dal freddo e dal dolore
Di gente senza più conforto
Ostaggio continuo della guerra
Non pianto né accorati appelli
Solo le armi la fan da padrone.
 
Servile Europa la tua testa pieghi
E non cerchi le vie della pace.
Dove parlano l’armi, il senno tace.
Dall’isolata prigionia fascista
Giunge il grido dei Padri Fondatori
All’Europa che la lezione ignora
Pur se impartita sempre dalla storia.
 
Un sogno tenebroso or m’appare
L’anno trascorso ad auspicare
Che la guerra nel cuore dell’Europa
Fosse soltanto un’ombra passeggera
Non furoreggiare di tempesta vera
Tra l’indifferenza generale
Dov’è smarrita sembra la ragione.
 
Piange l’Europa e s’avvia triste
Verso la paventata apocalisse
Mentre lo scontro s’inasprisce
Parlano solo eserciti indifferenti
All’inutile umana sofferenza
Messe insanguinata dai predoni
Mietono i venditori di cannoni.
 
 
            ***
 
 
EUROPE'S CRY
 
In this month of March
between cold lashings
of wind and warm scirocco
A wave of discouragement rises in me
Looking at my sea in the distance.
 
Pale ghost on the horizon
Of S. Stefano the islet appears
Hidden behind the Ventotene isle
As a sailing ship suspended to observe
The Manifesto of Europe
Vile champion of armies now.
 
Yet talkative Spring
Comes to awaken the barren clods
Frozen with cold and pain
Of people without more comfort
Continuous hostage of war,
Not crying or heartfelt appeals,
Only the weapons are the masters.
 
Oh, servile Europe, you bow your head
You don't look for the ways of peace.
Where arms speak, the reason is silent.
From isolated fascist captivity
The Founding Fathers' cry comes
To Europe that the lesson ignores
Even if imparted by history.
 
A nightmare now it seems to me
The last year was spent wishing
The war in the heart of Europe
Could just become a passing shadow,
Not transformed into a big storm
Amid the general indifference
Where seems lost even the reason.
 
Europe weeps and sets off sadly
Towards the dreaded apocalypse
As the battle escalates
Indifferent armies speak
To useless human suffering,
People bloodied by marauders
So are the sellers of cannons. 
All rights reserved © Franca Colozzo
 
 

Bastet, mi chiamo - Bastet, mi chiamo - Chi sono? BASTETTO, nome

di Franca Colozzo
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Pubblicato il 30 maggio 2023 23:38:02

BASTET, mi chiamo (BASTET, mi chiamo) / Poesia di Franca Colozzo

 

        BASTET, mi chiamo

 

Aspiro il tuo profumo dalle distanze galattiche,
Profuma di gelsomino, Il fiore della libertà repressa,
Di montagne sacre e profondità abissali.
Aspiro la tua essenza portata dal vento
Tra mondi rubati alle stelle.
Chissà chi sono:
polvere cosmica o
sogno perso nei meandri del tempo
arenato sulle rive di ieri?
Chi sono io per giudicare gli altri
o dagli altri per essere giudicato?
Oggi non mi trovo più tra gli umani,
forse tra quelli di ieri o di domani...
non so più chi sono.
In verità vi dico, nascere umani
sarebbe bello se il gusto del vero
non ci lasciasse qui smarriti
in un effimero vuoto di ideali.
Oggi mi ritrovo a difendere gatti colpevoli di essere nati
in un mondo inquinato dagli umani,
reso imperfetto dalla stolta idea di perfezione,
di credere di avere potere su tutto,
di distruggere, annientare, dettare
un ordine nauseato dalla follia.
Forse Bastet mi osserva dal passato
E mi ritrovo Dea-Gatto tra Sfingi egizie
In processione nell'antica Tebe.
Chi sono?
Forse, un sogno sospeso su un abisso
tra i fantasmi di ieri e mille vite?
Ti ho ritrovato, sogno impossibile,
lontano mi appari, eppure vicino a me,
attento ai mondi astrali,
oh, imperscrutabile essenza vitale!
Alla fine, il tempo e lo spazio sono sbloccati
Per le leggi quantistiche della fisica
E tu appartieni al passato,
Presente sei nei miei sogni.
Chi sono? BASTET, mi chiamo.

 

                   ***

 


  BASTET, mi chiamo

 

Ispirato dal suo profumo di distanze galattiche,
Odora of gelsomino, fiore di libertà repressa,
Di montagne sacre e profondità abissali.
Ispirazione la tua essenza portata dal vento
Tra mondi rubati alle stelle.
Mi chiedo chi io sia:
Polvere cosmica o
Sogno perso nei meandri del tempo
Incagliatosi sulle rive di ieri?
Cosa sono io per giudicare gli altri
o dagli altri essere giudicata?
Oggi non mi ritrovo più tra gente umana,
Forse tra quella d'ieri o di domani...
Non so più chi io sia.
In verità vi dico che nascere umani
Sarebbe bello se il gusto del reale
Non ci lasciasse qui smarriti
In un vuoto fugace di ideali.
Oggi mi trovo a difendere gatti colpevoli d'esser nati
In un mondo inquinato dagli umani,
Reso imperfetto dall'idea insana di perfezione,
Di credere di potere su tutto,
Di distruggere, di annichilire, di dettare
Un ordine malato dall'insania.
Forse Bastet mi osserva dal passato
E mi ritrovo Dea-Gatto tra Sfingi egiziane
In processione nell'antica Tebe.
Chi sono io?
Perché sogno sospeso su un abisso
Tra fantasmi di ieri e mille vite?
Ti ho ritrovato, sogno impossibile,
Lontano appari, eppure a me vicino,
Attento ai mondi australia,
Oh, imperscrutabile essenza vitale!
Alla fine, il tempo e lo spazio sono annullati
Dalle leggi quantiche  
E tu appartieni al passato,
Presente sei nei miei sogni.
Chi sono? BASTET, mi chiamo.

© Franca Colozzo

 

 chi sono? BASTET, mi chiamo

  

Una poesia di Franca Collozzo 

Bastet, il mio nome 

Inspiro il tuo profumo dalle distanze della galassia, 

Profuma di gelsomino, il fiore della libertà repressa, 

Dalle montagne sacre e dalle profondità amate. 

Respiro la tua essenza portata dal vento 

Tra mondi rubati alle stelle. 

mi chiedo chi sono: 

polvere cosmica o 

Un sogno perso nei meandri del tempo 

Sei bloccato sulle rive di ieri? 

Chi sono io per giudicare gli altri? 

O da altri per giudicarli? 

Oggi non mi trovo più tra gli uomini, 

Forse ieri o domani... 

Non so più chi sono. 

In verità vi dico, nascete uomo 

Sarebbe bello se avesse un sapore vero 

Non saremo lasciati qui persi 

In un effimero vuoto di ideali. 

Oggi mi ritrovo a difendere gatti colpevoli di malformazioni congenite 

In un mondo inquinato dagli umani, 

Sono diventato imperfetto a causa della stolta nozione di perfezione, 

Credere di avere potere su tutto, 

Distruggere, annientare, dettare 

Pazzo pazzo. 

Forse Bastet del passato mi sta guardando 

E mi ritrovo una dea gatto tra le Sfinge egizie 

In processione nell'antica Tebe. 

chi sono? 

Forse un sogno sospeso su un abisso 

Tra i fantasmi di ieri e mille vite? 

Ti ho ritrovato, un sogno impossibile, 

appari lontano, ma vicino a me, 

Attenti ai regni delle stelle, 

Oh, misteriosa essenza vitale! 

Alla fine, il tempo e lo spazio si annullano 

Secondo le leggi quantitative della fisica 

e appartieni al passato, 

Tu esisti nei miei sogni. 

chi sono? BASTET, mi chiamo

 

 

 

Traduzione in arabo da parte del Dr. HAMADA (Il Cairo, Egitto)

 

 

 

Esperto d. Hamada Salah Saleh
Esperto Hamada Dr./ Hamada Salah Saleh Hamada Dottorato in proprietà intellettuale
Valutatore Amministrativo Approvato dalla Banca Centrale d'Egitto Capo Consiglio di fondazione Consulenti Esperto immobiliare Esperti Tribunali economici specializzati , Ministero della giustizia Esperti Tribunali economici specializzati, Ministero della giustizia Arbitrato internazionale Consulente Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'International Real Estate Agency
Capo Consiglio di amministrazione Società egiziana per la valutazione tecnica Esperti
Segretario
generale Periti Unione araba per lo sviluppo immobiliare
Membro fondatore e
consulente Unione araba per lo sviluppo immobiliare
Egiziano e Al-Ahram Research and Health Media (Shams El-Nil)
Membro del consiglio di amministrazione
Egiziano Association
for Pyramids Science &
Health Informazione e sviluppo
Vicepresidente Consiglio della Federazione Araba per l'Integrazione e lo Sviluppo Presidente della Commissione Economica e Amministrativa
Esperto di valutazione dell'impatto ambientale del progetto Membro fondatore Consiglio Arabo per l'Acqua Membro della Società Scientifica Egiziana per i Periti Membro dell'Assemblea dell'Ottagono Egiziano Proprietà Mondiale Immobiliare certificato ICREA esperto internazionale del Consiglio Mondiale ICREA

 

صرخة أوروبا

في هذا شهر مارس
بين الجلد البارد
من الرياح والشيروكو الدافئة
تصاعدت في داخلي موجة من الإحباط
أنظر إلى البحر من بعيد.

شبح شاحب في الأفق
من S. Stefano تظهر الجزيرة
مخبأة خلف جزيرة Ventotene
كسفينة شراعية معلقة للمراقبة
بيان أوروبا
بطل الجيوش الخسيس الآن.

بعد الربيع ثرثارة
يأتي لإيقاظ الكتل القاحلة
مجمدة مع البرد والألم
من الناس دون مزيد من الراحة
رهينة حرب مستمرة ،
لا تبكي ولا مناشدات صادقة ،
فقط الأسلحة هي السادة.

أوه ، أوروبا المستعبدة ، تحني رأسك
أنت لا تبحث عن طرق السلام.
حيث تتحدث الأسلحة ، والسبب صامت.
من الأسر الفاشي المعزول
تأتي صرخة الآباء المؤسسين
إلى أوروبا التي يتجاهلها الدرس
حتى لو نقلها التاريخ.

يبدو لي الآن كابوسًا
قضى العام الماضي متمنيا
الحرب في قلب أوروبا
يمكن أن يصبح مجرد ظل عابر ،
لم تتحول إلى عاصفة كبيرة
وسط اللامبالاة العامة
حيث يبدو أنه فقد حتى السبب.

أوروبا تبكي وتنطلق بحزن
نحو نهاية العالم المخيفة
مع تصاعد المعركة
الجيوش اللامبالية تتحدث
إلى المعاناة الإنسانية عديمة الفائدة ،
الناس دمهم اللصوص
وكذلك الحال بالنسبة لبائعي المدافع.
جميع الحقوق محفوظة © ️ Franca Colozzo

 
Carcere di S. Stefano
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 Vincenzo Corsaro - 15/05/2023 11:41:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Cara Franca, ci tengo a precisare che la mia non era una critica a te, ma un mio punto di vista soggettivo e parziale, perché come ben dici conosciamo solo quello che vogliono che sappiamo. Purtroppo le trattative di pace saranno inutili se nessuno dei due farà un passo indietro ed è vero e risaputo che dietro ogni guerra c’è una motivazione economica, praticamente è la causa prima sin dagli albori dell’umanità. Una serena giornata :)

 Salvatore Pizzo - 15/05/2023 02:31:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Dovessimo ricostruire l’Ucraina come costruiamo certi ponti, allora mi vien da dire: povera Ucraina!
In ogni caso arriveremo primi degli ultimi. Prima di noi ci sono nell’ordine:
USA, UK, Germania, Francia, Polonia, paesi baltici, Olanda...

 Franca Colozzo - 15/05/2023 01:39:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Sì, l’Europa piange e come! Sarà la storia a narrare gli avvenimenti che sotto i nostri occhi sembrano scorrere con stanca assuefazione e fatale rassegnazione.
Il problema del fallimento delle trattative messe in campo e dell’attribuzione di colpa non è ben comprensibile oggi in quanto stiamo vivendo gli eventi dall’interno e non come osservatori esterni.
Per osservatori esterni intendo dire a posteriori quando i nodi, apparentemente gordiani, verranno analizzati e sciolti. Forse, solo allora, si potrà esprimere un giudizio depurato dalle emozioni presenti che suscitano commozione e sgomento per una tragedia che si sarebbe potuta evitare solo se si fosse usato il buon senso perseguendo le vie della diplomazia vera e non di quella fantoccia messa in scena.
In fondo, si voleva questa guerra per motivazioni non solo politiche, ma essenzialmente economiche.

 Franca Colozzo - 14/05/2023 23:35:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Dolore immenso anche da parte mia, caro Salvatore, in quanto mio padre ha pagato con la sua vita, morendo prematuramente, la deportazione nei campi nazisti. Fu liberato dai russi, ma la medaglia al valore non basta a nascondere l’onta della storia e del nazismo che bussa nuovamente alle nostre porte.
Siamo stati traditi dall’Europa ed i Padri Fondatori si stanno rigirando nella tomba. Tanta inutile sofferenza, tanto dolore vissuto sulla pelle di chi credeva nei valori! Oggi, ci fanno apparire valori ciò che è finzione scenica se non fosse giocata sulla pelle dei poveri ucraini.
Mi vien da ridere quando, sentendo dire che l’Italia ricostruirà l’Ucraina, solenne promessa di ieri nella conferenza stampa cui ho inviato decine di commenti per l’uso improprio dei bambini in bocca a chi avrebbe dovuto pensarci prima!
Ma se i vari governi di turno hanno fatto crescere il debito pubblico, chi ricostruirà un’Italia in sofferenza con scuole in decadenza ed un servizio sanitario a pezzi? Solo propaganda elettorale, come sempre!
Hai perfettamente ragione nel sostenere che l’Europa non è altro che un vaso di coccio tra potenze ben più strutturate militarmente.I cosiddetti giochi di guerrafondai hanno fatto arricchire i signori della guerra, proprio quelli che hanno fatto eleggere Biden,il cui figlio faceva lucrosi affari in Ucraina (RON PAUL).
Chi non conosce i presupposti di questa tragedia e gli antefatti, non ha un metro valido di giudizio. Perciò, mi appello ad una maggiore comprensione di quanto accaduto nel 2014. Studiare la geopolitica come hobby aiuta a ragionare sui fatti e non sulle chiacchiere pietistiche di chi usa determinate parole per commuovere la gente. Fatti ed antefatti sono alla base della comprensione degli avvenimenti storici che noi stiamo vivendo come spettatori ignari. Grazie del tuo commento, buon inizio settimana.
https://www.larecherche.it/testo.asp?Tabella=poesia&Id=53556

 Franca Colozzo - 14/05/2023 23:16:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Caro Vincenzo, non è così semplicistica la situazione né tanto meno sto difendendo l’invasione di Putin. Condanno chi, conoscendo l’arroganza e la caparbietà di quest’ultimo, abbia adoperato abilmente gli strumenti per indurlo ad invadere i territori ucraini.
La parola NATO, messa in bocca a Zelensky, ha scatenato questa guerra inutile e distruttiva, non solo per il popolo ucraino usato come cavia, ma anche per l’economia europea e dei paesi più poveri del terzo mondo, privati di grano e risorse.
Ti ricordo che gli USA, nel 1961, per analoghe ragioni (Cuba e i missili Soviet alle porte della costa americana) stavano per far scoppiare la terza guerra mondiale. Solo che allora c’erano leader di alto profilo come Kennedy e Brežnev. Oggi abbiamo leader europei che pensano di fare i segretari NATO, come potranno mai aprire un tavolo di negoziazione e adire le vie diplomatiche?
Comunque, dovresti leggere il giornale del senatore americano, Ron Paul, per comprendere cosa si nasconde veramente dietro le apparenze.

Se lo dico io, vengo tacciata per filo Putin. Purtroppo, gli italiani, non leggendo la stampa estera, credono a tutte le fandonie di quella italiana, prezzolata e partitica, abituata a salire sempre sul carro del vincitore di turno.
Mi limito a queste poche righe, perché né mi va di fare politica in questo sito né tanto meno di impelagarmi in una discussione lunga ed infruttuosa senza un adeguato approfondimento dell’assetto geopolitico di quell’area (compresa la guerra in Crimea) risalente al 2014.
Ti ricordo soltanto che la mia petizione risale a quattro giorni prima dell’inizio dell’invasione russa.
https://www.change.org/p/ant%C3%B3nio-guterres-europe-for-peace-europa-per-la-pace
Buon inizio settimana.

 Vincenzo Corsaro - 14/05/2023 18:04:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Cara Franca, forse non ho ben capito ciò che vuoi dire, però non mi sembra che l’Europa sia servile e non cerchi le vie della pace e non vedo nemmeno indifferenza generale di fronte a cotanta atrocità commessa da quel criminale russo. Sento voci di sdegno levarsi da ogni angolo d’Europa per quello che sta succedendo e l’Europa non poteva starsene a guardare i massacri giornalieri perpetrati nei confronti di gente innocente, per questo sta facendo quel che può e cioè fornire armi a chi ha il diritto di difendersi. Se una cosa del genere fosse successa all’Italia, come avremmo reagito di fronte ad un’invasione? Forse dicendo: prego accomodatevi, fate come se foste a casa vostra, prendete pure ciò che desiderate e arrivederci e grazie? Non fraintendermi per carità, sono un pacifista convinto, ma come avrai notato qualcuno non ne vuol sapere di ritirarsi e sono anche convinto che non gliene importa assolutamente nulla di tutti quei civili massacrati, che fare dunque? Porgere l’altra guancia? Sono anche convinto che non ci sarà la guerra nucleare, perché ciò vorrebbe dire la fine totale e non ci sarà nessun vincitore. Perdonami se dico che la guerra non poteva e non doveva essere solo un’ombra passeggera  perché questo avrebbe voluto dire dare il benestare a Putin sui territori occupati. Semplicemente non doveva esserci nessuna ombra, nessuna guerra, ma una volta iniziata non si poteva far finta di niente e l’Europa, secondo me, non poteva starsene a guardare e non l’ha fatto, non c’è stata indifferenza perlomeno da parte dei vari governi. Non sai quanta tristezza e dolore vi è nel mio cuore e nell’anima per tutto questo. Un sorriso :)

 Salvatore Pizzo - 13/05/2023 01:46:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Un dolore immenso ne ho, nel leggere questi tuoi versi, mia cara Franca. Dolore per essere stato tradito dall’Europa. Eppure tanto ci avevo creduto. Si che l’avevo difesa a spada tratta dai vari "italexiters de noantri". Certo, l’Europa non è che un vaso di coccio tra potenze ben più strutturate militarmente. Però mai l’avrei immaginata così succube agli USA, da prestarsi a loro giochi di guerrafondai.
Grazie di cuore anche per avere evocato lo spirito idealistico di quelli che vararono il manifesto di Ventotene, alla base di quella Unione Eudopea che avrebbe dovuto preservarci da ulteriori guerre, ponendo le fondamenta per un mondo più sicuro e dei popoli.
Un caro saluto

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